Nella serie originale di Death Note, Light viene soprannominato Kira perché è questo il modo in cui i giapponesi trascrivono la parola “killer”, in inglese assassino.
Ora che la storia principale è ambientata negli USA però, non avrebbe senso mantenere il nome con cui lo chiamavano in Giappone, essendo i criminali e i seguaci nipponici di Kira solo una minima parte della popolazione mondiale. Nel trailer però vediamo proprio la scritta insanguinata "Justice of Kira" impressa sulla parete di un locale gestito da un cartello della yakuza, la mafia giapponese, che è stato appena giustiziato da Light, confermando così il nome del suo alterego.
Possibile quindi che Light Turner abbia iniziato i suoi omicidi di massa in Giappone, come la sua controparte giapponese? Io però ho una teoria più interessante.
Il nome Kira infatti, può costituire la forma anglicizzata del nome celtico-irlandese Ciara (che si legge “Chiara”), che significa "nero", "oscuro", di cui inoltre Keira è una variante. Ciò potrebbe simboleggiare l'oscurità di Light che è emerso quando decise di usare il Death Note.
Si tratta anche di una forma femminile russa del nome greco Kýros, in femminile “Kyria”, latinizzato in Cyrus, in italiano Ciro. In questo caso assumerebbe il significato di "signora, padrona", il "dio di un nuovo mondo" a cui Light vorrebbe ergersi.
Ciro però, dal nome persiano Kourosh, potrebbe significare “il Sole”.
In indiano invece si tratta della forma femminile del nome Kiran, che significa raggio di luce.
In egiziano Ki-Ra significa “come Ra”, il dio del Sole.
In fine dall’onomatopea giapponese “kirakira”, che rappresenta le scintille, il nome Kira che ne deriva significa luce, sole.
In tutti questi nomi quindi c’è comunque il riferimento alla luce, ossia a Light stesso.
Il bello dell'etimologia delle parole è che possiamo vedere ovunque in essa quello che noi vogliamo. Come le deduzioni tirate per aria di L insomma, come dicono alcuni.
Ma dalla scena in cui Light dice "You're the Death God" mostrandoci un antico libro illustrato giapponese raffigurante Ryuk, scommetto che questo Light americano è un otaku con una grande passione per il paese del Sol Levante e i suoi strani kanji.
A chi vince offro una birra. O me ne dovrete offrire una, ne avrò bisogno.
Ora che la storia principale è ambientata negli USA però, non avrebbe senso mantenere il nome con cui lo chiamavano in Giappone, essendo i criminali e i seguaci nipponici di Kira solo una minima parte della popolazione mondiale. Nel trailer però vediamo proprio la scritta insanguinata "Justice of Kira" impressa sulla parete di un locale gestito da un cartello della yakuza, la mafia giapponese, che è stato appena giustiziato da Light, confermando così il nome del suo alterego.
Possibile quindi che Light Turner abbia iniziato i suoi omicidi di massa in Giappone, come la sua controparte giapponese? Io però ho una teoria più interessante.
Il nome Kira infatti, può costituire la forma anglicizzata del nome celtico-irlandese Ciara (che si legge “Chiara”), che significa "nero", "oscuro", di cui inoltre Keira è una variante. Ciò potrebbe simboleggiare l'oscurità di Light che è emerso quando decise di usare il Death Note.
Si tratta anche di una forma femminile russa del nome greco Kýros, in femminile “Kyria”, latinizzato in Cyrus, in italiano Ciro. In questo caso assumerebbe il significato di "signora, padrona", il "dio di un nuovo mondo" a cui Light vorrebbe ergersi.
Ciro però, dal nome persiano Kourosh, potrebbe significare “il Sole”.
In indiano invece si tratta della forma femminile del nome Kiran, che significa raggio di luce.
In egiziano Ki-Ra significa “come Ra”, il dio del Sole.
In fine dall’onomatopea giapponese “kirakira”, che rappresenta le scintille, il nome Kira che ne deriva significa luce, sole.
In tutti questi nomi quindi c’è comunque il riferimento alla luce, ossia a Light stesso.
Il bello dell'etimologia delle parole è che possiamo vedere ovunque in essa quello che noi vogliamo. Come le deduzioni tirate per aria di L insomma, come dicono alcuni.
Ma dalla scena in cui Light dice "You're the Death God" mostrandoci un antico libro illustrato giapponese raffigurante Ryuk, scommetto che questo Light americano è un otaku con una grande passione per il paese del Sol Levante e i suoi strani kanji.
A chi vince offro una birra. O me ne dovrete offrire una, ne avrò bisogno.
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