Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da 2016

Recensione Loser. La strega del fuoco di Momo Gatari

  «Loser. La strega del fuoco» si presenta come il seguito di «Loser», scritto da Momo Gatari ed edito da Linee Infinite Edizioni. In questo spin-off in esclusiva ebook, ritroviamo come protagonista un personaggio minore dell'opera precedente, Ginevra, la più piccola delle sorelle Pardini, ma anche la più divertente delle due.   Eccentrica, imbranata, fantasiosa, la studentessa otaku di terza media non manca di essere soggetta a continui scherzi da parte dei suoi compagni di classe, ingrati dei suoi tentativi di portarli alla scoperta di sarcofaghi nei seminterrati della scuola.   Ad accompagnarla nelle sue disavventure e nei suoi imbarazzati, e imbarazzanti, approcci ad Arturo, ci saranno i suoi amici virtuali e la compagna di classe Mei, una ragazza d'origine cinese anch'essa tredicenne.   Ma quando viene a conoscenza della sua nuova vicina di casa Selene e del suo gatto nero Fuliggine, nomi evidentemente da strega e da famiglio demoniaco, capisce che la sua ora di

Recensione "Candya Dehawkness 1. La dea della vittoria"

  Candya Dehawkness, scritto da Stefano Pallotta, si presenta come una "light fantasy", ed essendo io un grande fan delle light novel, ho deciso di prendere il primo volume della serie per vedere come fosse.   Sono rimasto un po' deluso quando sfogliando tra le pagine ho notato che il volume, nonostante la copertina illustrata in perfetto stile manga da MEGA-NE, al suo interno abbia soltanto due disegni in bianco e nero, di cui solo uno rappresenta effettivamente una scena descritta tra le righe.   L'autore del romanzo stesso infatti aveva affermato, nel video in cui ha sponsorizzato la sua opera, che si trattava semplicemente del suo libro fantasy ripubblicato in formato manga, essendo esso attinente come temi alla linea editoriale di MangaSenpai, e che quindi non si trattasse propriamente di una light novel.   Nonostante ciò, mi sono approcciato ad esso come ad ogni altro libro e l'ho preso per quello che era.   La storia parla di Candya, una bambina or

Il nome della rosa al Teatro degli Audaci

"IL NOME DELLA ROSA OVVERO SULLA SOGLIA DEL LABIRINTO Ha un Kydos omerico... La voce delirante del protagonista che assapora la vittoria... In un concerto di continue sconfitte. Lo spettacolo si fonda su effetti di luci e ombre. Sarà ovviamente diversa dal film. Perché è un'altro linguaggio. Però sono rimasto fedele agli accadimenti."   Lo descrive così Pablo Maximo Taddei, il regista dell'opera, il quale è anche l'inventore degli “psicosuoni”, una tecnica basata sull’alterazione del timbro vocale e sull’uso di una gestualità e di una mimica particolarmente espressive, quasi caricaturali, in pieno accordo con la voce e la musica. Una scena in cui la luce gioca con la presenza degli attori, dove si muovono corpi e voci in un crescendo di “recitar-cantando”, usando il corpo come “cassa di risonanza”, ed inserendo la mimesi e le motivazioni legate al sentimento ed agli stati d’animo della frase da interpretare.   Essendo un amante della letteratura ed attore dile

Pensieri su Death Note Netflix film 2017 live action remake americano

Ok. So che questo articolo genererà molto flame, ma volevo esprimere la mia opinione. Quando ho finito di vedere il drama di Death Note 2015, (che a proposito è molto bello, vedetelo, se non siete troppo schizzinosi nell'accettare alcuni cambiamenti) era stato annunciato nei titoli di coda che nel 2016 sarebbe uscito il film sequel della trilogia cinematografica di Death Note 2006, questa volta con ben sei Death Note, e non vedevo l'ora che uscisse. Poco dopo lessi la notizia che una produzione americana aveva ingaggiato Nat Wolff come protagonista per la loro versione di Death Note. Pensai all'inizio preoccupato che si trattasse dello stesso film, ma notizie e trailer successivi mi fecero capire che si trattavano di due film differenti e che quest'ultima sarebbe uscita invece nel 2017. Cercando su Google i film di Adam Wingard, dopo che scoprii che era a regia del film, ho sentito un irrefrenabile bisogno di correre a chiamare Yotobi per chiedergli di fare una recens

Recensione light novel italiana "Loser" di Momo Gatari, Linee Infinite Edizioni

  Essere l'admin di una pagina facebook sulle light novel con soli 947 likes è di certo un lavoro noioso, soprattutto quando si ha un pubblico poco attivo di un genere poco diffuso. Controllando i messaggi sono stato sorpreso di ricevere la richiesta di una recensione da coloro che si definivano la prima light novel italiana. Leggo: Loser scritto da Momo Gatari, pseudonimo dei coniugi Andrea e Laura Cattaneo, illustrato da Alonso Elias Rojas Ferrer, e pubblicato dalla Linee infinite edizioni è la prima light novel scritta e pubblicata in italia. E per non sbagliarci, c'è scritto pure LIGHT NOVEL sulla copertina.   Essendo un appassionato di light novel, e trattandosi di una light novel addirittura italiana, non potevo rifiutare.   Ma fermiamoci un momento.   Dire che Loser sia la prima light novel italiana non solo sarebbe una cosa non vera, ma anche un'ingiustizia nei confronti di chi per primo ha davvero tentato di portare questo fenomeno letterario in casa.   Ho s

Intervista a Denise MIsseri - La voce sirenide di Lucia Nanami delle Mermaid Melody

Ci sono periodi che avvengono con la regolarità del ciclo che portano i miei sbalzi d'umore e i miei ormoni a farmi avere nostalgia delle serie che guardavo da piccolo. Gironzolando sulla pagina di Wikipedia sulle Mermaid Melody, riesco casualmente a contattare su internet Denise Misseri, la voce delle canzoni di Lucia, la mia waifu prima di Taiga. Entusiasta, le scrivo per accertarmi che sia proprio lei, e lei mi saluta cortesemente. Le propongo allora un'intervista, lei accetta, e fissiamo per il giovedì successivo.  Cosa ti ha portato ad essere stata scelta per dare la voce a Lucia?  Quando ho fatto il provino per le Principesse Sirene, i selezionatori mi hanno chiesto di cantare una canzone, e poi mi hanno fatto sentire una frase con la voce della doppiatrice di Luchia (Elisabetta Spinelli), chiedendomi di imitarla, per vedere se la mia voce era adatta al personaggio... e l'ho imitata benissimo! In effetti il mio registro è molto simile a quello della doppiatrice. I

Rubrica smonta i film: Shield of Straw

                                        Rubrica smonta i film 1: Se la polizia avesse diffuso la notizia falsa che un agente della polizia ha già ucciso il ricercato e che nelle prossime ore effettueranno la trattativa con l'offerente, la gente avrebbe smesso di cercare il criminale in giro e la polizia avrebbe avuto delle ore libere per consegnarlo tranquillamente al tribunale e avrebbero evitato tutte quelle morti. Madonna un po' di originalità no eh?  Tu ex-attore di Light Yagami, ti meritavi sbirri più capaci come avversari.  

Il mio Più libri più liberi 2015: Il diario di un bibliofilo romano

  Mai avrei immaginato di incontrarlo così un giorno...pensai mentre si dipingeva la paura sul mio volto rabbuiato. «A-A-Allora tu esisti davvero?!» Da due occhi nell'oscurità emerse una risata inquietante. «Dehehehehehe.» Ad un tratto una luce improvvisa proveniente da un lampo illuminò la scena rivelando un volto femminile contratto in una smorfia malvagia e compiaciuta che disse: «Librih!» ...Il Joker.   Ma torniamo all'inizio. Quella era stata la mia prima volta che partecipavo alla fiera di Più libri più liberi e mi trovavo meravigliato davanti al Palazzo delle esposizioni. Ero andato accompagnato da un'amica, che per mantenere la sua privacy chiamerò Livia. «Wow Livia non ero mai stato qui prima!» «Aha.» Mi rispose la sua testolina con la sua solita noncurante gioia di vivere. Venimmo subito avvicinati da gruppo di signori africani che con i loro libri in braccio e i «Bero! Buoi gombrare ribro fabora avrigana?» sembravano volerci evangelizzare sul Bots

Recensione film "Young Detective Dee: il risveglio del drago marino" e "Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma"

Benvenuti a questa doppia recensione sui due film che compongono la saga cinematografica del detective Dee, per appunto come dice il titolo,  "Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma" e il suo prequel "Young Detective Dee". Personalmente li ho visti in ordine cronologico di trama e non di uscita, per cui comincerò dal prequel. Immaginate uno Sherlock che conosce le arti marziali violando ogni legge fisica e gravitazionale e che fa salti mortali da supereroe, aggiungete una storia da La bella e la bestia, un dragone marino e otterete la trama di questo primo film. Ma andiamo con calma. La storia inizia con l'arrivo in città di Dee, un giovane intelligente ed eccentrico che è stato raccomandato a lavorare per il Dailisi, la polizia imperiale di Luoyang, la capitale della Cina durante la dinastia Tang. Nel viaggio verso la città incrocia Yuchi, l'ispettore capo del Dailisi, a cui è stato affidato il compito di investigare sul drago marino che

Recensione detective drama "Himura Hideo no Suiri"

 Appena l'ho visto ho subito pensato che fosse la scopiazzatura giapponese di Sherlock. Ed in effetti ho scoperto che l'autrice si è ispirata fortemente ai romanzi sul consulente investigativo londinese volendo creare con Hideo lo Sherlock giapponese. Un detective sociopatico e amante del crimine. Uno scrittore di romanzi gialli sensibile e imbranato. I capelli mossi e ricci di Hideo dallo Sherlock Cumberbatchano. La signora Hudson giapponese padrona di casa a cui non piacciono i romanzi del dottore sembra rubata direttamente dallo Sherlock BBC. La citazione di stile finale alla caduta di Sherlock a Reichenbach e il suo Watson che cerca di fermarlo gridando. Sti giapponesi sanno copiare bene. No seriamente. Sulla scelta degli attori alcuni potrebbero criticarne l'età, ma Himura è un tipico programma per un pubblico di adolescenti per cui è giusto che l'età dei protagonisti sia appetibile al pubblico a cui possa legare. Inoltre il drama è tratto da una serie di li